
Le guerre dei lupi – Speciale San Valentino
💖GALentine's DAY💖 Parte dell’universo Wolf Wars:
Seth ed Ellie sono felici nel loro matrimonio, ma non sono ancora riusciti ad avere un bambino. Ellie si chiede se la colpa sia sua. Dovrebbe usare il dono della nonna? E il resto della sua famiglia troverà finalmente la propria felicità dopo tutto quello che è successo in passato?
Classificazione d’età: 18+.
Capitolo 1
Ellie
Guardo fuori dalla finestra al piano di sopra, ammirando il panorama sottostante. È davvero incantevole, proprio come immaginavo quando ho approvato i progetti per il nuovo edificio.
Questa è la nostra casa, e la dimora di coloro che lavorano qui. Umani e lupi mannari collaborano fianco a fianco, servendo il loro re e la loro regina.
Certo, di tanto in tanto sorgono ancora delle difficoltà, ma solitamente vengono risolte dall'alfa o dall'assistente umano di turno.
Io e Seth interveniamo raramente. Ci occupiamo solo delle questioni che gli alfa non riescono a gestire o dei problemi tra umani e lupi mannari.
Le cose sono molto diverse rispetto a quando umani e lupi mannari convivevano in passato. Ora, se un lupo mannaro trova la sua compagna umana, tutti ne parlano apertamente con le proprie famiglie.
Non scoppierà un'altra guerra perché gli umani temono che i lupi mannari rapiscano i loro figli. È trascorso un anno dalla fine del conflitto. Dovrei essere felice, eppure sento che manca qualcosa.
Osservo il piccolo giardino e sento i cuccioli che schiamazzano mentre si rincorrono, ridendo e giocando spensierati.
Sospiro profondamente. Forse sono impaziente, ma c'è un pensiero che non mi abbandona mai.
E se io e Seth non riuscissimo mai ad avere dei cuccioli? Se, dato che all'inizio non eravamo compagni predestinati, non potessimo mai avere figli?
Ripenso a mio nonno. Le sue ultime parole prima che il pugnale avvelenato lo uccidesse.
Sarebbe egoista usarlo per me stessa per aiutarci ad avere un bambino?
Non credo, però. Olivia è rimasta incinta quasi subito dopo che Murdoch l'ha marchiata.
Ora ha due splendidi bambini.
Sono così immersa nei miei pensieri che mi accorgo della presenza di Seth solo quando le sue forti braccia mi avvolgono e mi attirano al suo petto.
Mi morde delicatamente il marchio sul collo, e io emetto un gemito, dimenticando all'istante i pensieri cupi che mi affliggevano.
Guarda giù verso il giardino.
«Forse dovremmo chiudere i giardini privati per un po'?» suggerisce.
Sa esattamente come mi sento. Lo percepisce attraverso il nostro legame.
Ecco perché appare all'improvviso quando la mia mente vaga. Scuoto la testa.
«Mi piace guardarli giocare. È solo che...»
Non finisco la frase perché mi gira tra le sue braccia.
Seth mi accarezza i capelli, poi mi bacia con passione. Sospiro mentre le sue dita scivolano sotto la mia maglietta.
Piccoli brividi seguono il suo tocco, e all'improvviso mi sento accaldata.
Ansimo leggermente, e mentre la mia bocca si schiude, lui infila la lingua nella mia bocca.
Non riesco a saziarmene mentre lo bacio con altrettanta intensità. È sempre così quando mi tocca. Il nostro legame è ancora molto forte. In quel momento, dimentico qualsiasi preoccupazione.
Apprezzo il suo tentativo di distrarmi, ma so che quando ci fermeremo, l'inquietudine e la tristezza torneranno. La paura di non poter mai dare a Seth il figlio che desidera.
So che vuole un bambino. Posso percepirlo attraverso il nostro legame. Lui può sentire la mia tristezza per non essere stata in grado di dargliene uno.
Forse c'è qualcosa che non va in me. Penso a Olivia e ai suoi due bambini. Non mi sembra giusto che lei ne abbia due e io non riesca ad averne nemmeno uno.
So che non dovrei, non con tutto quello che ho, ma provo un pizzico di invidia per Olivia. Vorrei poter avere anch'io due piccoli che scorrazzano per casa.
Viene spesso a trovarci, e adoro vedere i miei figlioci, ma non è la stessa cosa. Non è come averne di propri. Seth si allontana lentamente.
«Dovremmo davvero prepararci», mi ricorda.
Sorrido, e questa volta è un sorriso sincero.
Sono passati sei mesi dall'ultima volta che ho visto mio padre. Anni da quando sono tornata nel branco che mi ha accolto per primo.
Seth non ha mai visto il branco di mio padre, e sono emozionata di mostrargli il posto.
Voglio che veda dove ho vissuto gli unici momenti felici della mia infanzia.
La bella casa di mio padre, dove ero solita sedermi in cucina mentre lui mi preparava i pancake con gocce di cioccolato. O se non era lui, era Millie.
Mi chiedo come stia Millie. Mi sento un po' in colpa per non aver chiesto di lei. Non l'ho conosciuta a lungo, ma è sempre stata gentile.
Avrei dovuto chiederglielo l'ultima volta che è stato qui, ma era durante la nostra cerimonia di accoppiamento e quando siamo diventati re e regina. Era tutto così frenetico che non ne ho avuto l'occasione.
Mio padre non sa che stiamo arrivando. Un vantaggio dell'essere Regina e Re è che possiamo visitare ciascuno dei branchi senza preavviso.
Il mese scorso abbiamo fatto visita a Clayton. L'espressione sul suo viso quando siamo apparsi nel suo ufficio - prima sorpreso, poi felice.
So che Clayton sente la mancanza di Seth, e Seth sente la mancanza di Clayton allo stesso modo. Erano molto felici di rivedersi.
Sono sicura che mio padre proverà lo stesso.
«Sei riuscito a convincere Arvid?»
Seth mi guarda e ride un po'.
«È stato difficile, ma sì. Ci seguirà in macchina con i nostri bagagli».
Sorrido ampiamente.
Seth ed io viaggeremo in forma lupo. Con tutto quello che è successo, i nostri lupi non hanno mai avuto davvero la possibilità di stare vicini.
Corriamo insieme a volte quando possiamo, ma questo viaggio sarà il più lungo che i nostri lupi avranno trascorso insieme.
Potranno correre e giocare. Essere se stessi per una volta e dimenticare i loro ruoli di Re e Regina, proprio come Seth ed io potremo fare.










































