Requiem City - Il finale

HAEL

Stringo forte il polso di Maddie.

Lei mi fa gli occhi a cuoricino e dice, quasi preoccupata: "Pensavo che stessimo andando in camera da letto".

Io rido. "No. Stiamo andando in un posto ancora più bello".

Il viso di Maddie si illumina, ma lei si ferma.

"Avresti dovuto dirmi prima che volevi andare da un'altra parte", dice, battendo il piede.

Io sorrido ampiamente.

Resistenza.

Ultimamente, il gioco tra noi due è stato al massimo.

La spinta e l'attrazione.

Con forza, poi con dolcezza.

Resistere e poi cedere.

Sollevando Maddie dai suoi piedi, sussurro: "No. Non ho bisogno del tuo permesso per cambiare i miei piani".

L'alito di Maddie profuma di zucchero e champagne.

Mentre ci dirigiamo verso la sala del tesoro del club, i suoi dolci baci sono sufficienti a dissolvere il mio interesse per il consumo di sangue di Loch.

Lasciamolo infiammare.

Forse rimuginare gli farà bene. È pericolosamente geloso di Devorex, ma Loch non si rende conto di avere qualcosa di molto più potente delle abilità di combattimento di Rex.

Loch ha le sue due metà migliori, io e Maddie.

Il nostro lavoro di squadra sei mesi fa ha dimostrato quanto possiamo essere forti.

Ma Loch è miope.

Non vede il quadro generale.

Nessun uomo è un esercito.

Anche Rex ha una compagna che lo completa. Altrimenti, non sarebbe altro che un...

Maddie mi morde il labbro, distogliendomi dai miei pensieri.

Si struscia contro la mia protuberanza mentre la porto oltre gli enormi cumuli di oro e gioielli, fino al fondo, dove il velluto rosso riveste le pareti e i mobili.

Fruste e imbracature sono allineate alle pareti.

Maddie scruta la stanza con un sorriso gioioso e occhi grandi e rotondi.

"È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ci siamo divertiti qui dentro", dice, con il cuore che le batte nel petto.

Il morbido cotone delle sue mutandine nere si bagna contro i miei pantaloni di pelle.

La lego alla croce di Sant'Andrea e lei emette un gemito dolcissimo. Le sue cosce si agitano, pronte per me.

Facendo scorrere una mano lungo la rastrelliera di fustigatori e fruste, trovo uno speciale frustino nero con la parte superiore frastagliata.

Perfetto per la stimolazione...

Guido il frustino lungo l'interno della coscia di Maddie che freme e ansima per l'attesa.

Per un attimo mi soffermo sul fondo del suo succinto vestito rosso, ammirando quanto l'ho fatta bagnare.

Loch non sa cosa si sta perdendo.

Faccio scorrere il frustino lungo le labbra di Maddie e le do una bella pacca.

La sua mascella cade e gli occhi si chiudono.

"Scopami, Hael", mugola.

Sorrido, poi soffio una fiamma verde che le brucia i vestiti.

Il petto di Maddie si alza e si abbassa con respiri profondi e guarda i suoi piedi e i suoi tacchi a spillo neri.

Inarca un sopracciglio e chiede: "Hai lasciato i tacchi?"

Vado sul retro della croce e afferro una catena nera.

"L'ho fatto. Voglio vederli sopra la mia testa mentre ti scopo".

Maddie sussulta dolcemente e io tiro la catena, capovolgendo la croce. La sua testa è al livello perfetto per succhiarmi il cazzo.

Mi avvicino, togliendomi i pantaloni di pelle nera, e infilo il mio cazzo rigido nella sua bocca calda.

MADDIE

Hael è così grosso che all'inizio soffoco. Sono già stata messa sulla croce, ma mai in questo modo.

Mai a testa in giù, in modo da poterlo prendere tutto in bocca.

Ogni benedetto centimetro.

Hael mi schiaffeggia la figa con il frustino mentre spinge i fianchi, facendo scivolare il suo cazzo gigante dentro e fuori la mia bocca.

Ogni tanto ansimo per respirare mentre succhio e slinguazzo, facendo più rumore possibile e osservando quanto Hael sia soddisfatto.

Adoro il potere che ho su di lui.

Farlo diventare così duro, così eccitato.

L'unica cosa che potrebbe renderlo migliore sarebbe avere due di lui...

Ti stai perdendo tutto, Loch!

Hael massaggia con il frustino dei leggeri cerchi proprio sul mio clitoride. Mi tremano le ginocchia e gemo forte, con il suo cazzo in gola.

Hael getta il frustino a terra e si china in avanti sul mio corpo. Sono così tanto bagnata che i succhi mi scendono fino all'ombelico.

Poi mi lecca il clitoride mentre lo succhio. Infila un dito dentro di me e lo arriccia fino a raggiungere il mio punto G.

Estasi.

"Più veloce!" Gemo, e Hael non si lascia pregare.

Strofina il dito sul mio punto G, lecca rapidamente la mia figa e mi scopa il viso con ancora più foga.

Il mio corpo trema e le cinghie di velluto rosso della croce mi tengono legata per i polsi e le caviglie. Altrimenti, potrei venire così forte da agitarmi ovunque.

Hael grugnisce: "Sto per sborrare, piccola".

La punta del suo cazzo scivola contro la parte posteriore della mia gola e io annuisco, facendogli capire che sono pronta anch'io. Onestamente, non posso più trattenermi.

Le lacrime mi si formano ai lati degli occhi per il fatto di essere a testa in giù. Sento il mascara colare.

Tutto ciò è così fottutamente eccitante.

Il corpo di Hael si tende mentre spara un enorme carico caldo e appiccicoso nella mia bocca.

"Cazzo, sì, Maddie", dice, afferrandomi il seno con una mano e sditalinandomi con l'altra.

Tutta la sua lingua mi lecca più velocemente.

Urlo "Oh Dio, SI!" e poi vengo così forte che le mie ginocchia si piegano intorno alla mano di Hael, che la tiene dentro di me.

Ingoio la sua dolce sborra mentre esplode.

Hael cade in avanti, appoggiando la testa sulla mia pancia.

Entrambi riprendiamo fiato.

Potrei addormentarmi così...

Proprio in quel momento, sentiamo Loch attraverso il collegamento mentale.

"Voi due dovete tornare qui, SUBITO", dice Loch.

"Tesoro, che succede?" Chiedo, con il cuore che mi batte forte.

La voce di Hael si fa seria. "Cosa c'è, fratello?"

"Caos. Caos puro e fottuto", ringhia Loch. ~"Ci stanno attaccando. È ora di spiegare le ali"~.

Hael si rimette subito pantaloni e camicia.

"Merda", dice, slegandomi e lanciandomi una tuta grigia.

La indosso e seguo Hael mentre corriamo verso l'arena.

È una follia.

Guardo il ring dove Rex sta combattendo.

Conosco il nostro contratto.

Di sicuro non l'abbiamo ordinato noi.