La figlia sirena del re alfa

LILY

Ieri sera, dopo tutto il calvario, sono riuscita a raggiungere la mia stanza e a fare una doccia prima di andare a letto. Mi sono spogliata dei vestiti che avevo indossato alla festa universitaria e li ho buttati in lavanderia.

Ero esausta per aver bevuto e per aver avuto a che fare con Zee. Avrei dovuto riuscire ad addormentarmi senza problemi, ma la notte scorsa non sono ci sono riuscita.

Mi sono girata e rigirata finché la luce del giorno non ha attraversato le tende della mia stanza, ricordandomi che dovevo alzarmi e iniziare la giornata.

Per tutta la notte non ho fatto altro che pensare alle parole di Zee e a come avrei potuto vendicarmi... Finché non mi sono ricordata del suo aspetto e del suo odore. Forse è stato solo l'alcol a confondere i miei pensieri, ma io sono una lupa. Di sicuro non avevo bevuto abbastanza per questo.

Quando mi sono alzata, mi sono messa a pensare a quanto fosse stronzo. A come mi ha parlato e a come ha oltrepassato il suo ruolo di beta! Non riesco a dimenticare le parole che ha detto su di me.

Non è niente che non abbia sentito da ogni altra persona del mio branco, in particolare da lui, per tutta la vita. Solo che ieri sera mi ha fatto arrabbiare, in modo diverso da quanto non sia mai successo prima.

Non lo so.

È solo che... Perché c'era quell'atmosfera particolare nella stanza?

Probabilmente mi stava aspettando, vero?

Probabilmente faceva finta di studiare solo per darmi ancora più fastidio.

Cercava di mostrarmi quello che secondo lui avrei dovuto fare anch'io, ne sono certa.

Forse dovrebbe uscire e scopare, per una volta, così non mi starebbe tanto addosso.

Come ha osato avvicinarsi così tanto a me, dicendo quello che ha fatto?!

Come ha osato spingermi contro quella porta con il suo stupido ego presuntuoso!

Di nuovo furiosa, mi strofino la pelle e lascio che il calore dell'acqua faccia diventare la mia pelle pallida in una bella tonalità di rosso. Mi piace il bruciore dell'acqua e il modo in cui fa apparire macchie grandi come spilli nel punto in cui l'acqua colpisce, per poi sparire, nell'attimo successivo, grazie alla mia guarigione.

La mia lupa si agita e comincia a camminare nel retro della mia mente, non è contenta di quello che sto facendo in questo momento.

Vuole uscire e correre libera come ieri sera. Entrambe non vediamo l'ora di partecipare al corso di formazione di oggi.

È uno dei pochi modi in cui possiamo mettere in mostra le nostre numerose abilità e talenti e sfogare la nostra rabbia.

Uscita dalla doccia, mi vesto velocemente con il mio completo da allenamento blu scuro e prendo una bottiglia d'acqua prima di dirigermi al centro di allenamento in fondo al sentiero.

Il beta, Zade Senior, ha già davanti a sé i nuovi guerrieri che stanno seguendo le fasi iniziali dell'addestramento al combattimento quando arrivo io.

Altri lupi e Drowning del nostro branco sono allineati sul lato sinistro del campo e stanno indossando attrezzature destinate a metterli alla prova e ad affinare le abilità che devono imparare.

Ognuno di loro ha bisogno di mettere su muscoli e di ingrossare la propria massa, sviluppando le proprie abilità di combattimento nella loro forma umana e in quella delle proprie creature interiori. Certo, alcuni hanno i loro lupi e altri i loro poteri di sirene e tritoni, ma non possiamo sempre contare su questo.

Non si tratta solo di apparire minacciosi. Non abbiamo bisogno di altri membri tutti muscoli e niente cervello.

Abbiamo bisogno di membri del branco veri, pronti ad abbattere un nemico ogni volta che se ne presenta l'occasione.

In un ring fatto a cerchio, vedo Zee, accanto a suo padre, impegnato in un lungo discorso.

Sta cercando di fare una buona impressione davanti al caro vecchio papà. Come se fosse un portatore di ordini donato dalla Dea.

La sua stupida faccia mi fa incazzare! Non riesco più a sopportare la sua vista! Argh!

"Ci addestriamo oggi, e ogni giorno, per proteggere il nostro popolo. Per proteggere coloro che amiamo. Il nostro intero stile di vita è governato da questo obiettivo che condividiamo tutti insieme. Lavoriamo insieme. Siamo un branco. Siamo uniti", dice Zee, concludendo il suo discorso.

Noto il modo in cui mi ha guardato alla fine, con un'espressione che dice chiaramente che si aspettava che arrivassi prima.

Nei suoi occhi brillano delusione e giudizio. Io ricambio lo sguardo, sperando che capisca esattamente come mi sento.

Sì! Ti odio anch'io! Tu e la tua. Stupida. Idiota. Faccia di cazzo!

Se solo il nostro legame funzionasse, glielo urlerei a ripetizione. Da quando è nato, per qualche motivo i collegamenti tra me e lui non sono mai andati a buon fine, possiamo collegarci mentalmente con altri membri del branco, ma non tra di noi.

Mi fissa con determinazione... So che sta per iniziare qualcosa.

"La principessa Lily ci ha graziati con la sua presenza. È un bene che sia riuscita a venire qui". Fa una pausa. "Anche se siamo ormai alla fine dei corsi di formazione. La giornata è quasi finita".

Zee ha lanciato la sua frecciata, rivolgendo le sue parole a me, facendo sì che la folla di guerrieri del branco si girasse a guardarmi mentre mi avvicinavo a lui.

Alzo gli occhi con un sorriso sprezzante. Se vuole giocare in questo modo... Che lo faccia pure.

Camminando verso il centro del ring, faccio a Zee un sorriso feroce, mostrando il bianco dei miei denti.

Sì? Vedi questi canini? Ti ci farò a pezzi!

Maledetto stronzo! Penso.

"Ciao ragazzi, sono arrivata giusto in tempo per godermi il meglio. Uno contro uno? Io contro... Chi vuole farsi avanti?" Mi vanto.

Alzo entrambe le mani e ricevo un grande applauso dalla folla. Sanno quanto sono brava, anche se non vengo sempre agli allenamenti.

Io e la mia lupa possiamo percepire la paura che hanno di affrontarmi in un combattimento corpo a corpo.

La maggior parte dei lupi è più brava a combattere con la pelliccia, ma io... Sono brava sia da umana sia da lupa.

Tutti vogliono la sfida. È nella nostra natura essere vincenti in tutte le situazioni.

Tutti vogliamo essere i vincitori alla fine.

Ho lavorato più duramente di chiunque altro qui per essere ciò di cui il mio branco ha bisogno. Forse non voglio il ruolo di alfa, ma quando lo assumerò, mi assicurerò che nessuno osi sfidare la mia autorità.

Nessuno può abbattermi.

Non importa quanto lo vogliano. Io lo voglio di più. Sono orgogliosa di ogni mio risultato. Se si aggiungono poi i poteri della mia sirena, battermi è quasi impossibile.

"Zee, mettiti al centro con Lily. Ognuno di voi affronta un guerriero, solo i vincitori. Avete capito, voi due?"

Il beta Zade Senior ha dato le istruzioni e i vincitori dei turni precedenti si alzarono per mettersi in fila.

Naturalmente, ci ha messi in coppia. Il beta Zade è praticamente mio zio. Cerca sempre di spingere me e Zee a essere più amichevoli tra di noi.

Gettando la bottiglia d'acqua a terra e togliendomi il top che porto sopra al reggiseno sportivo nero, mi assicuro di restare ferma quando Zee cerca di venire verso di me per attraversare il campo.

Neanche lui si sposta e finiamo per scontrarci con le spalle, sbattendo l'uno contro l'altra, ringhiando entrambi prima di andare ognuno per la propria strada a combattere.

Il mio primo combattente si fa avanti.

Vedo che ha un nodo in gola.

Io e la mia lupa sentiamo l'odore della sua incertezza.

I suoi occhi marroni sono lucidi, cerca di nascondere la preoccupazione che si cela dietro di loro.

Si sposta i capelli all'indietro, la mano ha lasciato i segni delle dita dove li ha sfiorati.

So che Jarico è bravo, è uno dei migliori che abbiamo. Ma non uscirà sulle sue gambe da questo incontro.

È alto di statura e ha una corporatura muscolosa nella parte superiore del corpo.

Le sue spalle sono larghe e giuro che le sue mani sono come un guanto da ricevitore. Non posso permettergli di afferrarmi con quelle mani. È la sua arma segreta, la sua presa.

"Andiamo, cucciolo", lo schernisco, sperando che ci caschi e mi colpisca al petto.

È facile prevedere le sue mosse. I suoi occhi tradiscono i suoi movimenti, mostrandomi tutto ciò che devo eludere.

Fa una presa ampia che mi fa sbattere sul tappeto e scivolare tra le sue gambe.

Facendo una giravolta, lo blocco alla gamba e lo faccio cadere in un attimo.

Forza! Andiamo! Sono fatta per questo! Mi gonfio di energia.

Mi accanisco sul successivo, usando il suo temperamento contro di lui. È stato facile stancare quello dopo ancora, prima di farlo finire KO.

I quattro successivi vengono eliminati con la stessa facilità con cui si preme un interruttore della luce.

Quando il quinto guerriero si arrende nuovamente alla sottoscritta, ne approfitto per bere un sorso dalla mia bottiglia d'acqua verde.

Apro il coperchio bianco e giallo per bere un sorso e uso la canottiera per asciugare il sudore dal viso, dalle braccia, dalle mani e dalla schiena.

Mi volto di spalle verso il prossimo guerriero in arrivo. Mi inginocchio per sistemarmi le scarpe e aggiustare il reggiseno sportivo quando sento un sussurro alle mie spalle.

Un altro membro del branco lo sussurra prima ancora che io mi possa concentrare.

"Hai sentito?"

"No, che succede, amico?"

"Mio padre ha lavorato al confine ieri sera e ha detto di aver sentito l'odore dei demoni".

Certo, come no, cazzo. Altre voci stupide e false. Nessun demone è stato visto, annusato, sentito o altro da quando mia madre è stata uccisa. Sono passati anni da allora.

Ero solo una bambina quando è successo. Quando è successo tutto questo a me. Se i demoni fossero stati percepiti, mio padre ne sarebbe stato informato.

Giurò che li avrebbe sventrati tutti in onore della memoria di mia madre.

Non avevo notato che la mia rabbia era montata così rapidamente. In un battito di ciglia, mi accorgo di essermi avvicinata al poveretto e di averlo bloccato nella mia morsa.

"Sei davvero così stupido da diffondere voci così ovviamente false? Quegli esseri hanno ucciso mia madre... La TUA Luna. Non è un'informazione che si diffonde senza prove!" Ho il guerriero in pugno, la sua camicia attorcigliata nella mia presa e lui piegato in avanti con il mio viso di fronte al suo.

Ora vedo la paura assoluta nei suoi occhi. Come una preda che sta per essere uccisa.

Bene.

"È punibile con l'esecuzione. Sarei più che felice di occuparmene". Dico.

Il mio corpo si trasforma leggermente per mostrare che io e la mia lupa siamo una cosa sola.

Lasciandolo cadere, mi ricompongo e torno al centro del ring.

"Lily! Zee! Vediamo chi è il prossimo a vincere. Ora siete l'uno contro l'altra", annuncia il beta Zade Senior.

Finalmente, cazzo! Fatti sotto. Ho bisogno di uno sfogo.

Grazie, cara Dea della Luna. Accetto la tua benedizione in questo giorno.

Oh, Zee, ho qui un pugno apposta per te.

Lo costringerò a pensare due volte a ciò che mi dice la prossima volta.