Hannah si disse tra sé e sé: «Smettila di fare la sciocca! Tanto non lo rivedrai più quest'uomo!»
Il cercapersone trillò di nuovo. I due camerieri entrarono e cominciarono a portare fuori i vassoi. Scoprirono ogni piatto e iniziarono a servire le portate.
Il gruppo era al settimo cielo. Le persone emettevano suoni di apprezzamento mentre gustavano il cibo.
Hannah era contenta che tutti apprezzassero il pasto. Lei e Chris si misero in disparte e si concessero qualche drink.
Attesero finché gli ospiti non ebbero finito di mangiare e sembrassero sazi.
Iniziarono a sparecchiare i piatti e a chiacchierare di nuovo con il gruppo.
«Hannah, hai mai ascoltato la nostra musica?» chiese un uomo di nome Chad.
«Oh, mi è piaciuta un sacco! «Walking Away» era la mia canzone preferita quando volevo uscire e divertirmi», rispose.
Il gruppo scoppiò in una fragorosa risata per quello che aveva detto. Persino Chris si lasciò sfuggire un sorriso mentre continuavano a sparecchiare.
«Verrai allo spettacolo domani, Hannah?» chiese Joey.
Lei scosse la testa con aria dispiaciuta. «No, io e le mie migliori amiche abbiamo provato a prendere i biglietti, ma sono andati a ruba in un lampo».
«Oh, non possiamo permetterlo!» disse l'uomo affascinante. Tirò fuori il telefono e iniziò a digitare velocemente. «Quante migliori amiche hai, Hannah?»
Lei smise di raccogliere i piatti e disse: «Che intendi?»
Lui la guardò con un sorriso gentile. «Quante persone volevano venire allo spettacolo?»
«Beh, eravamo in tre, ma...» iniziò lei.
«Perfetto! Fatto. Hai tre biglietti che ti aspettano alla biglietteria del centro eventi. Più i pass per incontrare questi sciocchini dopo lo spettacolo», disse lui.
Il gruppo esultò e lei arrossì di nuovo. «Grazie... Vi sono davvero grata...»
Lui le sorrise e le fece l'occhiolino. Lei era al settimo cielo dentro di sé, ma cercò di non darlo a vedere mentre lavorava.
Sparecchiarono tutti i piatti e servirono il caffè mentre il gruppo si gustava il dessert. Mezz'ora dopo, Joey chiese il conto. Hannah lo mise nel portaconto e glielo consegnò.
Lui non guardò nemmeno il totale. Mise dentro una carta nera e gliela restituì. Lei passò la carta e gliela riportò per farla firmare.
Mentre gliela riconsegnava, lui disse: «Hannah, grazie mille per tutto stasera. Tu e Chris siete stati i migliori camerieri che abbiamo avuto in tutto il tour.
E questa è l'ultima tappa, quindi vincete voi! Grazie. C'è una piccola mancia extra per entrambi».
Hannah sorrise. «Grazie a voi. È stato un vero piacere».
«Ci vediamo domani sera. Devo andare a chiamare mia moglie e i bambini prima che vadano a nanna. Ciao a tutti! Ci vediamo domattina!» esclamò Joey.
Lei osservò gli uomini lasciare la stanza, ma continuò a guardare un uomo in particolare. Sembrava importante, ma non in modo negativo.
Poteva capire che amava il suo lavoro e gli piaceva stare con le persone. Hannah notò anche come gli stavano i pantaloni.
Gli calzavano a pennello sulle gambe. Non riusciva a vedere esattamente com'erano fatte le sue gambe, ma poteva dire che erano forti. E il suo fondoschiena era davvero niente male!
Era così concentrata a guardare il suo corpo che non si accorse che lui si era fermato e la stava guardando con un sorriso.
Arrossì violentemente quando se ne rese conto. Si girò per raccogliere un piatto e un tovagliolo per tenere le mani occupate, sentendosi una sciocca.
Raccolse qualche altra cosa e si spostò verso il carrello laterale per riporle. Poi lo sentì dietro di sé. Sperò di non fare di nuovo qualcosa di stupido e si voltò.
«C'è qualcosa in cui posso aiutarla?» chiese timidamente.
Lui sorrise leggermente. «Beh, questo è per un'altra volta, ma volevo sapere se potevo avere il tuo numero di telefono, solo per assicurarmi che tu riceva i biglietti domani sera».
«Oh, um, certo. 303-555-0169», disse lei, sentendosi un po' delusa che lo volesse solo per i biglietti.
Lui lo inserì nel telefono e premette qualche altro tasto. Poi lo mise in tasca e la guardò.
«Ottimo. Ti ho mandato un messaggio così ora hai il mio numero. Se hai problemi con i biglietti o per arrivare al party dopo lo spettacolo, chiamami pure».
«Grazie. Lo apprezzo molto, e le mie amiche saranno al settimo cielo! Non vedo l'ora di chiamarle quando avrò finito di lavorare», disse Hannah sinceramente.
«Sono felice di farlo. Sono d'accordo con quello che ha detto mio fratello, fai davvero un ottimo lavoro».
«Beh, non posso lasciare il mio altro lavoro, il mio capo andrebbe su tutte le furie!»
«Hai due lavori?» chiese lui con gli occhi spalancati.
Lei annuì. «Sì. Sono l'assistente del preside in un'ottima scuola elementare. È un brav'uomo e se lo lasciassi per fare questo a tempo pieno, si arrabbierebbe come una biscia!»
«Tuo marito non ha problemi con il fatto che tu abbia due lavori?» chiese lui, chiaramente cercando di saperne di più.
«Il mio ex marito non si preoccupa di nulla tranne di quando potrà smettere di pagare gli alimenti per nostro figlio», disse lei semplicemente.
I suoi bei occhi verdi si strinsero mentre la ascoltava parlare, ma prima che potesse dire qualcosa il suo telefono squillò di nuovo.
Fece una smorfia quando vide chi lo stava chiamando. Poi la guardò e disse: «Mi dispiace, devo rispondere. Ci vediamo domani, Hannah».
Lei annuì mentre lui andava a rispondere al telefono. «Aspetta, non so il tuo nome!»
Lui si fermò e disse alla persona al telefono: «Un attimo». La guardò e sorrise. «Scusami. Jackson Montrose, o Jack. E ci vediamo domani, Hannah».
Lei rimase lì a guardarlo allontanarsi, godendosi il modo in cui si muoveva il suo corpo. Iniziò a sentirsi di nuovo molto accaldata e si voltò quando lui lasciò la stanza, tornando a pulire.
Chris era appena tornato dalla cucina e finirono le ultime cose nella sala privata.
«Beh, è stata una serata d'oro!» disse Chris.
«Sono d'accordo! Consegnerò il conto e prenderò i nostri soldi. Tu vai a casa?» chiese Hannah.
«No, Allen ha bisogno di una mano al bar, quindi rimarrò a vedere se riesco a fare più mance. Ci vediamo, Hannah. Grazie per avermi chiesto di aiutare», disse gentilmente.
Lei sorrise. «Figurati. Buon proseguimento di serata!»
Lui uscì dalla porta laterale e lei dalla porta principale, sciogliendosi i capelli mentre camminava.
Lasciò che i suoi lunghi riccioli castano-rossicci le cadessero oltre le spalle e ci passò le dita attraverso mentre si dirigeva all'ufficio di Todd per prendere i suoi soldi.
Non vide l'uomo affascinante nell'angolo che la osservava mentre parlava al telefono.
Entrò nel suo ufficio e firmò tutto il necessario. «Sai, questa serata è finita meglio di quanto potessi sperare».
«Ah sì, perché?» chiese lui.
«Perché ho ricevuto tre biglietti e pass per andare nel backstage allo spettacolo di domani sera!»
Todd si lasciò cadere sulla sedia ed emise un suono sconsolato, «Immagino che questo significhi che la mia tranquilla serata a casa domani andrà in fumo, giusto?»
«Esatto! Divertiti con i bambini domani sera!»
«Accidenti!» disse lui sottovoce.
Hannah uscì, ridendo per tutto il tragitto fino allo spogliatoio, dove prese il telefono e la borsa. Stava per mandare un messaggio alle sue amiche quando vide un altro messaggio sul suo telefono.
Prese un respiro profondo e si guardò intorno per vedere se qualcun altro l'avesse vista leggere il messaggio. Non sapeva perché, ma la faceva sentire emozionata e le piaceva.
Aggiunse il suo nome al telefono e mandò un messaggio alle sue migliori amiche.
