Vitu
ADDY
Il lunedì mattina dopo il mio esaurimento, Kaylee mi strattona il braccio per la terza volta.
"Sei sicura, vero?" Mi sussurra di nuovo la mia migliore amica, guardandomi con occhi spalancati.
"Al cento per cento. Nessuno ha visto me o il bacio che c'è stato tra noi". Mi guardo intorno per assicurarmi che nessuno ci stia ascoltando.
"Mmm..."
"Pensaci. Se qualcuno l'avesse scoperto, la gente ci avrebbe già fissate per tutto il tempo".
"Sì, è vero, ma credo che nessuno sappia ancora che Asher ti sta cercando".
Mi acciglio, lanciando un'occhiata interrogativa a Kaylee.
"Eh, allora, beh... L'ho saputo da Blake. Sono amici d'infanzia", borbotta Kaylee.
"Davvero?"
"Sì. A quanto pare, lui non vuole che nessuno lo sappia, per qualche motivo". Sembra molto pensierosa, e io apro la bocca per risponderle quando...
"Kaylee! Addalynn! Volete condividere quello che state dicendo con il resto della classe?" Il signor Baldwin grugnisce, con un'aria piuttosto arrabbiata.
Io arrossisco, ma Kaylee scuote subito la testa.
"Bene, allora vi suggerisco di stare al passo con le lezioni!" La sua voce risuona nell'aula ed entrambe annuiamo in silenzio.
Stupido pelato!
***
"Giuro che a volte vorrei prendere a calci il signor Baldwin", grugnisce Kaylee mentre cammina verso i nostri armadietti.
Io rido.
"Lascialo stare. La sua compagna lo ha appena lasciato!" Dico, cercando di alleggerire il suo umore.
"Gli sta bene", dice lei con tono di scherno.
Rido ancora più forte prima di voltarmi verso di lei.
"Cosa? Perché mi guardi così?"
"Sono solo curiosa di sapere una cosa".
"Cosa?
"Come hai fatto a scoprirlo da Blake? Mi hai detto che Asher non voleva che nessuno lo sapesse, e Blake non te l'avrebbe detto... Cioè, perché avrebbe dovuto?" Alzo un sopracciglio verso la mia migliore amica.
"Beh, forse ieri sono stata con Blake, forse no", sussurra lei prima di guardarsi intorno.
"Stronza!" Sibilo.
Kaylee mi rivolge un sorriso di sufficienza prima di infilare il resto dei suoi libri nell'armadietto e chiuderlo due secondi dopo.
"Mi hai mollata per Blake?" Le lancio uno sguardo accusatorio.
Le si forma un rossore sulle guance e io sorrido.
"Allora, eri solo lì o hai fatto anche un po' di movimento con le labbra? Conoscendoti, probabilmente sei andata fino in fondo". Sorrido.
Kay mi fa il dito medio prima di dirigersi verso la mensa. "Oggi non ti offro il pranzo".
Rido prima di raggiungerla.
"Allora, cos'è questa storia di Asher?" Le chiedo mentre andiamo.
"Beh, io e Blake stavamo guardando un film e all'improvviso ha chiamato".
Sorrido.
"Davvero, stavamo solo guardando un film!" Mi colpisce il braccio.
Rido ancora.
"Il telefono di Blake era in vivavoce? Quindi hai sentito?"
Annuisce. "Ma credimi, se Asher sta cercando una ragazza che ha baciato a una festa, cioè te, la gente impazzirà quando lo scoprirà".
Ci avviciniamo alla fila, che non è molto lunga. Kay indica quello che vuole e la signora della mensa getta il cibo sul suo vassoio, poi alza un sopracciglio verso di me, facendomi segno di decidere più in fretta.
Accidenti, la signora è scontrosa oggi.
"Solo un budino, grazie".
La signora della mensa si sposta per prendermi anche un cucchiaio, prima di grugnire alla persona successiva.
"Ho già pagato il tuo budino. Andiamo!" Kay mi trascina verso il nostro solito tavolo.
"Se sapeva che avrei preso un solo budino poteva anche darmelo subito, però". Mi acciglio.
"Ignorala, è sempre scontrosa".
Sorrido alla mia migliore amica prima di iniziare a mangiare.
Diamine, è buono.
"Ne vuoi un po'?"
Kay guarda il mio budino prima di aprire la bocca e io gliene do un cucchiaio. Subito dopo me ne ficco uno in bocca.
"Accidenti, è buonissimo!" Gemo.
"Meglio di Asher, tesoro?" Kay sorride.
Le lancio uno sguardo interrogativo prima di capire finalmente cosa intende. I miei occhi si allargano per poco, ma decido di stare al gioco.
Scuoto la testa, sorridendo. "Mai", sussurro perché solo lei lo senta.
"Porca puttana! Chi sei e cosa hai fatto alla mia migliore amica?" Kay salta sulla sedia.
Le do uno schiaffo giocoso sulla spalla prima di mandare giù il resto del mio budino.
"Allora, cosa pensi di fare?" Mi chiede, sgranocchiando il suo panino.
"Non glielo dirò. Non voglio che Asher lo scopra. Non che abbia il coraggio di farlo, soprattutto ora che mi sta cercando".
Kay annuisce e io lecco il resto del budino dal cucchiaio.
"Hai intenzione di continuare a leccare il cucchiaio già pulito?"
Abbasso lo sguardo e vedo che Kay ha ragione.
"Ahhh, al diavolo. Ne compro un altro. Ne vuoi uno?" Kay annuisce e io me ne vado, dimenticando Asher e il bacio… Per il momento.
***
"Giuro su Dio, Kaylee, che ti faccio passare un brutto quarto d'ora se non la smetti subito di suonare il campanello", mormoro a voce alta. Quella ragazza sa dove sono le chiavi di riserva, ma adora torturarmi.
Vedo l'orologio e aggrotto le sopracciglia. Pensavo che sarebbe venuta più tardi.
Stringo l'asciugamano intorno al corpo prima di saltare gli ultimi gradini verso la porta.
"Kay, quante volte devo..."
Le parole mi si spengono in bocca mentre fisso la persona di fronte a me, che di certo non assomiglia alla mia migliore amica. Per niente.
I suoi occhi sono spalancati e mi fissano.
I miei si allargano ancora di più mentre osservo i suoi bei lineamenti da vicino.
Oh, santo cielo, è bellissimo!
Perché non farsi prendere dal panico, dopotutto?
I miei occhi lo scrutano su e giù per un secondo prima di posarsi sulle sue labbra. Quelle labbra, quelle labbra imbronciate che ho baciato solo una settimana fa. I miei occhi volano verso i suoi occhi marroni.
Perché sembra così scioccato? È lui che ha suonato il mio campanello.
Sono ancora in piedi sulla soglia, sorprendentemente calma, quando il mio stupido cervello si accorge improvvisamente del mio stato di mezza nudità.
Santa peppa!
Sbatto le palpebre una, due volte prima di sbattergli la porta in faccia.
Asher King suona il mio campanello più volte e io cosa faccio? Rimango lì a guardarlo prima di sbattergli la porta in faccia. Gemo.
Chi è che farebbe una cosa del genere?
Oh, giusto. L'unica e sola Addalynn Reina, alias la più grande idiota del mondo.
Stupida, stupida, stupida!
Sbatto la faccia contro la porta prima di rendermi conto che probabilmente è ancora lì fuori. Merda, cosa ci fa qui? L'ha scoperto?
NO!
Mi precipito al piano di sopra, mi infilo una vestaglia prima di correre di nuovo al piano di sotto.
Una vestaglia? Ma che cazzo, Addy!
Torno di sopra e mi infilo un paio di jeans e una maglietta prima di correre di nuovo giù. Con cautela, apro di nuovo la porta, pronta a scusarmi... Ma Asher non c'è.
La delusione mi invade mentre torno dentro.
Ma perché era qui? Non può averlo scoperto, vero?
Sono sicuramente nei guai fino al collo.
"Addy, volevi del ramen, vero?" Mi chiama mio padre dalla cucina. Il cipiglio sul mio viso scompare.
"Sì, papà!" Grido felice.
Penserò ai miei problemi e ad Asher dopo aver trangugiato il mio delizioso ramen e aver guardato un bel K-drama.
Con questo pensiero, mi avvio verso la cucina.