
Sogni bollenti e una mattinata molto speciale
È metà della notte e Trey sta sognando che una donna lo sta accarezzando con passione. La vede nitida nella sua mente: i lunghi capelli scuri, il tatuaggio di un’ala d’angelo sulla schiena… o forse sono ali da diavolo? Quando si risveglia, Trey scopre che alcuni sogni sono più reali di quanto si possa immaginare.
Capitolo 1
Sogni erotici e una mattinata davvero perfetta
«Sì!» esclamò lei con passione, inarcando la schiena e stringendo le lenzuola con forza.
Trey si morse il labbro mentre affondava nuovamente in lei, le mani sulle sue spalle per attirarla a sé. I capelli corvini di lei erano sparpagliati sulla spalla, e la schiena tatuata era madida di sudore.
Si chinò in avanti, il petto sulla sua schiena, e le sussurrò all'orecchio: «Dimmi cosa desideri». La sua voce era roca, e i fianchi si muovevano lentamente.
«Più forte!» implorò lei, con tono impaziente e bramoso. Le sue parole sussurrate le facevano venire la pelle d'oca e contrarre i muscoli intimi. «Ho bisogno che tu sia più vigoroso!»
Trey sorrise maliziosamente. Si ritrasse e si accarezzò, facendo scorrere la punta del suo membro turgido lungo la sua fessura umida.
Lei emise un gemito soffocato nel cuscino, ma spinse il fondoschiena contro di lui, desiderando di più.
«Lo vuoi proprio, eh?» Trey ridacchiò. Le afferrò i capelli e le tirò indietro la testa. Le sue labbra erano gonfie per i baci appassionati, e il respiro affannoso lo eccitava ancora di più. «Avanti allora, fai tu il lavoro».
La tirò ancora più indietro, facendola sedere sulle ginocchia. Lei si appoggiò a lui, mettendo in mostra il seno prosperoso, e gli mise le braccia intorno al collo. Si mosse in modo da accoglierlo tutto in una volta sola.
Usava Trey come fulcro per muoversi su e giù, stringendolo ogni volta che ondeggiava i fianchi.
Trey era al settimo cielo. Le baciava il collo con foga, ammirando il suo seno che ondeggiava. Lo prese tra le mani e mosse i fianchi per incontrare ogni sua spinta.
«Ancora... ancora... ancora!»
Trey sentì dei brividi lungo la schiena. Chiuse gli occhi con forza per prolungare il sogno mentre muoveva i fianchi, provando piacere sulla punta del membro. Cercò disperatamente di ricordare il viso della donna del sogno.
Emise un mugolio mentre iniziava a svegliarsi. Essere sospeso tra un sogno erotico e il risveglio lo fece gemere di piacere.
Mentre il viso della donna del sogno svaniva e la luce del mattino filtrava attraverso le palpebre, trattenne il respiro quando sentì una lingua sul suo membro.
Guardando in basso, la donna che aveva portato a casa la notte prima era tra le sue gambe, nuda, e lo accarezzava mentre la sua lingua giocava con la punta del suo membro. I suoi capelli corvini erano sparsi sulle sue cosce mentre lo leccava di nuovo lentamente.
«Buongiorno». La sua voce era bassa e roca per il sonno.
















































