
Vietato
Allison desidera da sempre l’amico di suo padre, con una passione che non riesce a scacciare. Se solo potesse soddisfare quel desiderio almeno una volta…
Liam cerca di vedere Ally solo come la figlia del suo amico, ma il semplice pensiero di lei scatena in lui fantasie che vorrebbe realizzare tutte… con lei come protagonista.
Quando Liam riconosce Ally in un famoso film porno, non può più negare i suoi sentimenti. I due cedono alla tentazione o lasceranno che i legami familiari glielo impediscano?
Capitolo 1
ALLISON
~
Conosci quei ragazzi che hanno genitori che li vizzano, che li chiamano ogni cinque minuti per sapere dove sono e cosa stanno facendo? I miei non sono così. Mia madre è una che pensa solo ai soldi. È riuscita a far sposare mio padre rimanendo incinta a sedici anni, e da allora non ha più mosso un dito per me.
Era furba, sì: sapeva che lui, a diciotto anni, aveva già i soldi per comprarsi mezzo mondo. E ci si è attaccata come una cozza allo scoglio. Nemmeno ora si degna di fingere che mi tolleri.
Mio padre, invece, non era uno sprovveduto. L’ha sposata, ma le ha fatto firmare un contratto di ferro: se lo tradisce, non le resta neanche la camicia che ha indosso. Però, almeno lui, mi vuole bene. Non è un padre sempre presente – viaggia spesso per lavoro –, ma quando c’è, parla con me. Magari non come fanno gli altri genitori, ma qualcosa è meglio di niente.
Probabilmente è per questo che nessuno dei due si è accorto che ho già girato tre film per adulti. Abitare nella San Fernando Valley ha i suoi vantaggi. E poi, trovarsi al posto giusto, nel momento giusto, con un fisico come il mio… non fa certo male.
Non voglio fare la presuntuosa, ma sono solo realista. Sono alta un metro e cinquantadue, peso cinquanta chili, ho un seno prosperoso e capelli biondi che mi arrivano fino alla vita. La gente mi guarda. Sempre. Non mi dà fastidio: ci sono abituata. Come ai ragazzi che provano sempre a rimorchiarmi.
Ero al centro commerciale a comprare un costume da bagno quando la donna accanto a me ha detto: «Prendi quello. Ti sta da Dio.»
Era un perizoma nero, quasi trasparente, che mi copriva appena. L’ho preso lo stesso.
La donna – Ginger – ha iniziato a chiacchierare con me e mi ha rifilato il suo biglietto da visita. Non era molto più grande di me e sembrava a posto. Noi abbiamo la piscina in giardino, ovvio, ma lei mi ha detto che potevo passare da lei quando volevo.
Quel biglietto bianco con su scritto Willow Entertainment a caratteri cubitali mi ha stuzzicato la curiosità. E poi, ogni tanto un cambio di aria non guasta, no?
Sono rimasta un po’ sorpresa quando, suonando il suo campanello, mi ha aperto un tizio completamente nudo. «Tu devi essere la ragazza di cui mi parlava Ginger.»
«Sono io.» Non era male. Non bello come Liam, ma comunque niente male.
Si fa da parte per farmi entrare. «Quanti anni hai?»
«Quanti ne vuoi che abbia?» So benissimo dove vuole arrivare. Ho già un partner fisso da un anno.
«Be’, se vuoi fare due soldi e divertirti, ti conviene averne diciotto.»
«Allora li ho.»
«Perfetto.» Mi fa entrare proprio mentre Ginger scende le scale avvolta in una vestaglietta leggera.
«Allison, contenta che tu sia venuta. Vedo che hai già fatto conoscenza con Memphis.»
Annuisco.
Lei lo guarda. «Avevo ragione?»
«Assolutamente. Stavamo proprio iniziando.»
Ginger si sistema sul divano. «Spero di non sbagliarmi a pensare che non sei vergine.»
Guardo prima lei, poi lui. «No, non lo sono.»
«Bene», dice Memphis. «In ginocchio.» Non ho di meglio da fare oggi, quindi ubbidisco. È tutto chiaro: un semplice biglietto da visita bianco.
«Apri la bocca e rilassa la gola.»
Memphis è più grosso di Ryan.
«Cazzo, sei brava», mi fa i complimenti. «Mi piacciono i piercing sulla lingua.»
Ce l’ho, sì.
Si tira indietro un po’ quando mi viene da tossire. «Ingoia.» E spinge fino in fondo.
Sento Ginger che mi sistema i capelli. Sembra che mi stia attaccando una parrucca.
Mi prende la mano e la guida dove vuole lei. «Senti qui?»
Posso solo annuire.
«Se premi qui, viene in un secondo.» Schiocca le dita.
«Non ancora», dice Memphis tirandosi fuori. «Vai a sederti con i piedi in acqua. Ti registro. Comportati come se niente fosse.»
Mi tolgo il vestitino e Ginger fischia. «Avevo ragione. Sei uno spettacolo con quello addosso. Anzi, da leccarsi i baffi.»
«Oh, ho intenzione di assaggiarla.» Memphis mi fa l’occhiolino.
Ginger mi accompagna in piscina e mi dice dove sedermi. Mi spiega in fretta cosa succederà mentre Memphis sistema la telecamera.
Quando tutto è pronto, Memphis conta all’indietro con le dita e viene verso di me. «Cosa stai facendo, tesoro?»
«Solo un po’ di sole.» Mi ha detto di fare come se niente fosse.
Si avvicina e mi gira la testa, costringendomi a guardare dritto verso il suo sesso. Istintivamente, gli passo la lingua lungo l’asta e succhio i testicoli.
«Non mi stuzzicare.»
Ricordando le istruzioni di entrambi, lo prendo tutto in bocca senza tossire.
«Così, piccola. Ho un bel regalo per te», dice spingendo forte.
Ginger mi fa un cenno e premo il punto che mi ha indicato.
«Porca miseria.» Butta indietro la testa mentre si svuota nella mia gola. Quando ha finito, mi guarda. «Ce la fai a continuare?»
«Sì.»
Si tuffa in piscina davanti a me, mi slaccia il top e lo lascia cadere, poi mi stringe i seni. «Rilassati.»
Gemo quando mi bacia il collo e scende giù, dedicando a ogni seno un’attenzione meticolosa finché i capezzoli non sono duri e rossi.
Mi adagia all’indietro, mi sfila il costume di sotto e mi apre le gambe.
«Oh Dio. Non fermarti, papi!»
Mi penetra con le dita. «Papi vuole mettere il suo cazzo in questa fichetta dolce.»
«Ti prego, papi!»
«Dimmelo, piccola. Cosa vuoi?»
«Voglio che mi scopi. Fortissimo, papi. Ti prego.»
«Alla mia bambina piace duro?»
«Sì, papi.»
«Cazzo, sei perfetta. Dovevo fare solo le basi, ma non vedo l’ora di fotterti.»
Ginger è seduta su una sedia con tre dita dentro di sé. Non ho mai avuto una vera attrazione per le donne, ma non riesco a staccarle gli occhi di dosso. È eccitante.
«Ti piace guardarla, piccola?»
«Sì.»
«Ti piacerebbe giocare con lei, un giorno?»
«Credo di sì.»
Memphis sorride. «Farai strage.»

















































