Qualcuno come Xavier - Copertina

Qualcuno come Xavier

Ava Star

Capitolo 6

MELODY

Finalmente quel giorno ci saremmo diplomati. Ero felice, eccitata e nervosa da morire.

Avevo sempre amato la scuola e avevo sognato di ottenere il mio diploma da quando avevo imparato cosa fosse il college. Avevo visto i miei fratelli e le mie sorelle diplomarsi.

Volevo provare la stessa cosa e, soprattutto, volevo stare in piedi da sola e rendere orgogliosi i miei genitori.

"Sei nervosa?" Mia, che era seduta accanto a me, chiese con un sorriso ansioso sul volto.

"Sì, un po'. Tu?"

"Come l'inferno". Lei rise nervosamente.

Io annuii. La cerimonia iniziò, e dopo alcuni discorsi, gli studenti iniziarono a salire sul palco per prendere i loro diplomi dal preside.

Quando Dan fu chiamato, mi alzai in piedi, battei le mani e gridai: "Vai, Dan!"

Lui si voltò e mi mandò un bacio, e io risi, scuotendo la testa.

"Ti ama davvero, Mel. Dagli una possibilità", disse Mia.

Mi limitai a ridere.

"Melody Adam", chiamò l'altoparlante.

Il mio cuore batteva contro la gabbia toracica mentre salivo sul palco.

Istintivamente diedi un'occhiata alla folla per vedere la mia famiglia. Mamma, papà, entrambi i miei fratelli e persino mia sorella erano venuti per la mia laurea.

Risi quando sentii la mia famiglia e tutto il gruppo dei miei amici applaudire per me.

Il presidente mi consegnò il diploma e poi mi strinse la mano con un cenno.

Andai a mettermi accanto a Dan dall'altra parte del palco. Lui si chinò verso di me.

"Riesci a credere che ci siamo diplomati?"

Scossi la testa. "Non proprio. Non posso credere che il nostro ultimo anno di università sia passato in un batter d'occhio".

Mia fu la prossima a essere chiamata per ricevere il suo diploma. Prese il certificato e camminò per prendere posto accanto a me. "Finalmente è finita".

"Mi mancherete tutti", sussurrai, guardando Dan, Matt, Mia, Sandy, Jacob, Rick e Layla. Layla e io eravamo buone amiche.

Chi stavo prendendo in giro? Non proprio buone amiche; era ancora tesa ogni volta che io e Matt eravamo insieme. Così mantenni una buona distanza tra di noi.

Mentre la cerimonia si concludeva, Dan mi afferrò il braccio e mi trascinò a incontrare i suoi genitori. I nostri amici ci seguirono.

"Mamma, papà, questa è la mia amica Melody".

Sua madre si fece avanti e mi sorprese con un abbraccio. "È bello conoscerti, finalmente", disse e si tirò indietro.

Suo padre fece lo stesso. "Abbiamo sentito molto parlare di te".

"Solo cose buone, spero", risposi.

"Certo. Non riesce a smettere di parlare di te con sua sorella. Voleva venire a conoscerti personalmente".

"Anche a me piacerebbe molto conoscerla". Sorrisi.

Mia, Matt e tutti incontrarono i genitori di Dan, poi vidi i miei genitori che si stavano dirigendo verso di noi.

"Mamma". Corsi da lei e la abbracciai forte.

"Tesoro, sono orgogliosa di te", disse lei, i suoi occhi luccicanti di lacrime.

Mi accigliai. "Lacrime felici, piccola", disse lei, asciugandosi gli occhi.

Annuii e vidi mio padre che teneva le braccia aperte. Andai ad abbracciarlo ferocemente. "Mi sei mancato, papà".

"Ci sei mancata, tesoro. Siamo orgogliosi di te", disse, baciandomi la fronte.

"Ehi, sorellina. Congratulazioni", disse Nick, abbracciandomi. Dopo Nick, andai da Jake.

"Congratulazioni, sorellina". Mi baciò affettuosamente la fronte e mi tirò in un abbraccio stretto.

"Mi sei mancato, Jakey", sussurrai. Era l'unico con cui condividevo tutti i miei segreti. Eravamo vicini l'uno all'altra.

Era perché c'era una storia dietro. Magari un'altra volta la racconterò. Concentriamoci su quel giorno.

"Ehi, ti sono mancata?" Disse la voce di Lisa dietro di me.

Mi girai e andai verso di lei. Era la mia mentore. Volevo essere come lei; lei era la perfezione. Un giorno lo sarei stata.

"Ehi, Lisa. Mi sei mancata". Risi. Sapevo che anche io le ero mancata.

Mi tirai indietro e chiesi ai miei amici di venire avanti.

"Mamma, papà, questi sono i miei amici, Dan, Matt, Mia, Sandy, Rick, Jacob e Layla". Presentai i miei amici ai miei genitori e poi presentai i miei ai genitori di Dan.

"Allora, Dan, perché non le chiedi di sposarti davanti a tutti, così non potrà dire di no questa volta?" Jacob batté la schiena di Dan mentre si faceva avanti.

Gli occhi di entrambi i nostri genitori si spalancarono e guardarono tra di noi.

"Voi due state insieme?" Chiese la madre di Dan, raggiante e felice.

Fanculo, Jacob.

Lo guardai male.

"No, voglio dire..." Fui interrotta da una voce straniera ma familiare.

"Scusa, piccola. Bloccato nel traffico", disse una voce dietro di me.

La mia mente sussurrò automaticamente il suo nome.

Xavier.

~

Sentii il calore attraversare il mio corpo nel sentire la sua voce. Potevo sentire il mio corpo reagire alla sua voce, alla sua presenza.

Sapevo nelle ossa che era lui.

Il mio corpo canticchiava per lui.

Il mio cuore stava sussurrando.

È Xavier Clark, cazzo.

~

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