
Il Gioco
Est meets West. Maddie è una bellissima donna che vive a Long Beach, in California, e lavora da Hooters. Tutti gli uomini che frequenta sono presuntuosi o in attesa di diventare famosi a Hollywood. Ty è un affascinante ex militare che vive a Cocoa Beach, in Florida, e lavora come istruttore di surf. Da quando è tornato dall’esercito, non ha più trovato l’amore.
Ty e Maddie si iscrivono al sito di incontri For Love or Money e vengono selezionati e accoppiati per partecipare a The Game. Quando si incontrano per la prima volta a New York, tra loro scoccano scintille. La loro relazione viene messa alla prova quando un ex di lei cerca di sabotare la competizione. Riusciranno a superare le sfide e vincere il premio, o prenderanno strade diverse?
Classificazione d’età: 18+.
Capitolo 1
Un Spin-Off da Coinquilini FWB
MADDIE
«Benvenuti al Hooters di Long Beach. Quanti siete?» chiedo mentre entrano cinque uomini. Sembrano simpatici finché non aprono bocca.
«Sarai tu la nostra cameriera?» domanda uno.
«No, oggi sono all'ingresso. Vi accompagnerò da Krissy», rispondo mentre li guido al tavolo. Li sento parlottare di me.
«Hai visto che tette? Mamma mia, ci metterei la faccia in mezzo», dice uno.
«Che sedere da urlo», aggiunge un altro mentre indico dove sedersi. Poi sento una leggera pacca sul fondoschiena mentre si accomodano.
Lancio loro un'occhiataccia e un sorriso finto. Tutti e cinque alzano le mani come a dire «non siamo stati noi». Me ne vado scuotendo la testa.
«Proprio non mi piace questa città». Mi avvicino a Krissy. «Scusa, ma al tavolo 12 ci sono cinque cafoni. Hanno già fatto commenti sul mio seno», dico coprendomi il petto, «e uno mi ha dato una pacca sul sedere».
«Non ti preoccupare, tesoro. So come tenerli a bada. Se mi toccano, qualcuno se ne andrà con un occhio nero e il conto salato», dice Krissy ridendo.
«Mi piace lavorare qui. La paga è buona e la gente è simpatica. Faccio i turni migliori, ma gli uomini di questa città sono terribili. Mica vivere in California dà il diritto di fare i maleducati».
Prendo un bicchiere, lo riempio d'acqua ghiacciata e ci metto una cannuccia. «Mio padre continua a chiedermi quando mi sposerò e avrò dei figli. A quanto pare non troverò mai l'anima gemella in questa città di mare».
«A volte vorrei avere i soldi per viaggiare e basta. Non ho bisogno di un uomo per farlo. Voglio solo girare il mondo e vedere cose nuove. Ho 26 anni, un bel seno e non voglio passare la vita a fare questo lavoro».
«Ho visto una cosa che potrebbe interessarti. Lascia che vada a occuparmi di quei cafoni e poi torno da te», dice Krissy.
Circa un'ora dopo, Krissy torna all'ingresso e mi dà un foglietto.
«Cos'è?»
«Quando torni a casa, dai un'occhiata a questo sito», mi dice.
«Di che sito si tratta?» chiedo alzando un sopracciglio.
«Non te lo dico. È una cosa che io non posso fare perché sono sposata», risponde Krissy con un gran sorriso.
Apro il foglio e vedo un sito web chiamato «Per amore o per soldi».
Più tardi, Krissy mi chiede di fare degli straordinari perché alcune ragazze non sono potute venire. Mi dice che posso prendermi domani libero se resto. Così accetto.
La mattina dopo mi sveglio e vedo il sole che filtra dalle finestre. Mi alzo dal letto e decido di andare a correre.
Mi tolgo la canottiera larga e cerco di infilare il mio seno prosperoso in un reggiseno sportivo. A volte ne indosso due quando corro per non far rimbalzare il seno davanti a tutti gli uomini in spiaggia.
Il mio appartamento è vicino alla spiaggia e ha un piccolo balcone. Alcuni giorni riesco a sdraiarmi mezza fuori dal balcone nuda per prendere il sole senza segni.
Trovo un paio di pantaloni da yoga e li indosso. Poi metto le scarpe da corsa. Prendo una bottiglia d'acqua e la bevo tutta prima di iniziare la corsa.
Esco dall'appartamento e attraverso la strada correndo verso la spiaggia, chiamata Belmont Shore. Di solito corro verso sud fino alla fine del lungomare, circa tre chilometri, poi torno indietro per un totale di sei chilometri.
A volte nel weekend guardo le grandi navi che entrano ed escono dal porto. Oggi non c'è molto movimento. Sto tornando indietro quando vedo un gruppo di uomini che giocano a beach volley.
«Ehi bellezza! Sono un regista. Voglio fare un film con te. Inizia nella mia camera da letto e finisce sulla tua faccia», dice uno mentre gli altri gli danno il cinque.
Mi giro e corro all'indietro mentre rispondo: «Mi spiace, non voglio recitare in un film che dura solo trenta secondi». Mi volto di nuovo e sento solo: «Te l'ha fatta!»
Di solito non rispondo a queste stupidaggini. Ma oggi mi sento in forma e questo mi fa sorridere.
Torno al mio appartamento e vado dritta in bagno per una doccia veloce. Mi tolgo entrambi i reggiseni sportivi e il seno mi ricade pesantemente sul petto.
Uso le mani per asciugare il sudore da sotto. Apro l'acqua ed entro prima che raggiunga la temperatura giusta.
Dopo qualche minuto esco e mi asciugo. Mi avvolgo nell'asciugamano e esco. Il sole splende attraverso le porte del balcone, così decido di prendere un po' di sole oggi.
Prendo la sdraio da spiaggia, la apro e la metto appena dentro la porta. Prendo anche il computer e lo appoggio in cima alla sdraio, poi mi tolgo l'asciugamano. Mi sdraio a pancia in giù così il sole può scaldarmi il sedere.
Dopo aver letto alcune email, decido di dare un'occhiata al sito che mi ha dato Krissy. Digito «Per amore o per soldi» e con mia sorpresa scopro che è un sito di incontri. Un nuovo sito di incontri.
Vogliono vedere se riescono a mettere insieme coppie che non si sono mai incontrate e vedere se riescono a lavorare in squadra. Le sfide non saranno facili, ma sperano che le coppie collaborino e completino ogni prova.
Posso scegliere di non partecipare e vedere se trovo una corrispondenza vicino a me oppure posso giocare a The Game e vincere dei soldi.
«Perché no», dico ad alta voce, e apro l'applicazione di The Game.
L'app fa domande normali. Nome, età, data di nascita, colore degli occhi, altezza e peso. Poi chiede cosa cerco in un uomo. Così scrivo tutto quello che desidero.
Non credo che troveranno mai un uomo con tutte queste qualità che sia perfetto per me, ma ci provo.
A metà della compilazione, sento che la parte posteriore delle gambe e il sedere si stanno scaldando troppo. Poi mi ricordo che ho dimenticato di mettere la crema sul sedere prima di iniziare. Mi giro, metto il computer sulle gambe e finisco.
Arrivo alla fine del modulo e mancano solo le foto. Foto del viso, in abito e in costume. Prima ancora di pensarci, so già quale costume voglio indossare.
Vado in bagno e mi siedo al tavolo del trucco. Inizio a spazzolarmi i capelli, trovo un bell'elastico e li lego in una coda.
Mi concentro sugli occhi, usando un po' più ombretto del solito. Voglio che risaltino nella foto.
Di solito non mi trucco molto, quindi non cambierò nulla di me stessa. Voglio solo essere me. Voglio che vedano la vera me.
Finito il trucco, trovo un bel vestito da sera. Qualcosa che non indosso da un po'. Credo che l'ultima volta che ho messo un vestito sia stato al matrimonio di Krissy un paio d'anni fa. Lo indosso.
«Wow!» esclamo guardandomi allo specchio. Penso che il seno mi sia cresciuto un po' dall'ultima volta che l'ho indossato, perché mi sta meglio.
È un vestito nero lungo fino alle caviglie, con la schiena scoperta e una bella scollatura a V sul davanti.
Mi controllo di nuovo allo specchio prima di preparare il telefono per scattare le foto, poi prendo il costume e lo metto sul letto.
Faccio tutte e tre le foto e le carico sul sito. Controllo che tutto nel modulo sia corretto prima di inviarlo.
«Oh mio dio! Non posso credere di averlo fatto davvero», dico ad alta voce mentre chiudo il portatile.
Lo metto giù e sposto la sdraio più vicino alle porte del balcone per prendere più sole. Chiudo gli occhi e mi godo il calore sul corpo.













































