Con i loro tre gemelli perfetti in arrivo, Madison e i due gemelle vivono una vita perfetta. Cosa potrebbe mai andare storto?
Dalle false accuse criminali alle difficoltà di essere neo-genitori, Madison, Ethan e Levi si destreggiano tra vari ostacoli. Possono sempre contare gli uni sugli altri, ma quando Ethan si ritrova dietro le sbarre, vengono tutti messi a dura prova. Se a questo si aggiunge il ritorno di un rivale del passato, i neo-genitori si trovano a dover fare i conti con la situazione. Come faranno a destreggiarsi tra il cambiare i pannolini e il ripulire i loro nomi?
Capitolo 1
Divertimento due per unoCapitolo 2
Un nuovo camminoCapitolo 3
Shopping sfrenatoCapitolo 4
Cos'è successoMADISON
"Giuro, qualcuno mi scopi subito o esploderò!" Madison lascia cadere le chiavi a terra e inizia a spogliarsi del vestito di seta. Entra nel corridoio di marmo, con il battito accelerato.
Era bloccata nel traffico quando una scarica di calore l'ha colpita. È stata come un solletico sulla pelle, una lussuria rovente che l'ha consumata dalla testa ai piedi.
Da quando è incinta, la sua libido è in assoluta crescita. Per fortuna, essere sposata con una coppia di sontuosi gemelli significa che il piacere è sempre a portata di mano.
Madison doveva andare a un appuntamento, ma sapeva che non ce l'avrebbe fatta in uno stato del genere. L'ha annullato, è uscita dall'autostrada e ha guidato il più velocemente possibile verso casa.
Non si preoccupa di essere vista mentre si dirige nuda verso la camera da letto. Nella loro nuova grande casa non c'è nessuno a parte lei e i gemelli e ha intenzione di approfittarne.
"Ehi?" Dice ancora. "Per favore, ditemi che siete qui".
A Madison gira la testa mentre cammina fino alla fine del lungo corridoio bianco e lucido. La porta della sua camera da letto è aperta e lei si osserva nel grande specchio a tutta altezza.
I suoi grandi occhi azzurri non sono cambiati. E nemmeno i suoi lunghi capelli platino. La pelle perfetta, abbronzata dal sole, è più luminosa che mai, ma non è questo che l'attira.
La sua pancia è così grande che sembra stia per esplodere. Quasi non si riconosce. I tre gemelli stanno certamente facendo sentire la loro presenza.
Una voce nella sua testa le dice che deve stare attenta, ma in questo momento non ha il pieno controllo. Si emoziona al solo pensiero che i suoi due amanti siano da qualche parte in casa.
Dove sono? Pensa.
Come se qualcuno le leggesse nel pensiero, sente dei passi alle sue spalle.
"Fiocco".
Si gira e vede Levi in piedi in una porta aperta sulla destra. Si è lasciato crescere la barba come al solito, che però non fa nulla per mascherare il sorriso seducente sul suo volto.
I suoi occhi verdi brillano alla vista di lei. Si appoggia alla porta, con una mano tiene un pennello grondante di vernice gialla brillante, che si spalma su tutto il corpo.
Madison si morde il labbro. Sa che sta decorando la stanza dei bambini, ma i suoi occhi non sono attratti dalla vernice.
Muscolo, come lo chiama Madison, ha un corpo scolpito nel marmo e i suoi pantaloncini da ginnastica attillati non fanno nulla per nascondere la sua erezione. Mentre si avvicina a lei, ha già iniziato a crescere.
"Eccoti qui..." Madison fa le fusa. "Grazie al cielo uno di voi è a casa. Pensavo di dovermi prendere cura di me stessa da sola".
Levi sorride di nuovo.
"In questa casa", conferma, "non si è mai soli".
Levi si ferma davanti a un'altra porta, battendo il pugno contro di essa.
Madison sa bene cosa l'aspetta dall'altra parte.
Il vapore esce dalla porta quando questa si apre e un'altra figura emerge.
Ethan.
Anche con il suo taglio di capelli appena accorciato, un estraneo potrebbe confondere i due gemelli per l'aspetto del tutto identico; il corpo di Ethan è certamente scolpito come quello del fratello, ma Madison lo riconosce all'istante.
Il suo sorriso malizioso le fa pulsare la figa.
Ethan esce dal bagno ancora gocciolante, con le sue forme nude in bella mostra.
"Fiamma", lo chiama Madison, affamata.
Il soprannome le cade praticamente di bocca mentre viene avanti, i suoi occhi viaggiano animalescamente lungo il ventre muscoloso di Ethan, verso il rigonfiamento tra le sue gambe, che sembra pulsare a ogni passo.
La vista dei due gemelli in piedi l'uno accanto all'altro che la aspettano è sufficiente a soddisfare ogni desiderio. Ma Madison non ha intenzione di fermarsi.
"Com'è andata la giornata, amore mio?" Chiede Ethan.
Madison scuote la testa.
Quando li raggiunge, le sue mani scendono automaticamente verso l'inguine del suo amante. Non vede l'ora di averlo. Ha aspettato abbastanza.
Una presa decisa sul polso la ferma. Un braccio sporco di vernice gialla.
"Non ancora, Madison", Levi è stoico. "Non dimenticare la regola".
Madison geme.
Sente i gemelli arrivare da entrambi i lati.
"Com'è andata la giornata?" Chiede lei, frettolosamente.
"Bene", risponde Levi. "Bene".
Le sue labbra scendono fino al collo, piantandole baci morbidi lungo la clavicola.
Madison geme con disperazione.
Ethan è improvvisamente alla sua destra, con la sua voce morbida nelle orecchie.
"Produttiva", fa le fusa. "Com'è andata la tua?"
Fa scivolare le dita sul ventre di lei, scendendo fino ai fianchi e arricciandole dolcemente.
"Bene. Bene", risponde a sua volta Madison. "Ora va meglio".
Gli occhi verdi di Ethan le si parano davanti, fissando profondamente i suoi.
"Bene", dice.
Si china in avanti, cogliendo Madison di sorpresa e facendole scivolare la lingua in bocca con facilità. Lei vede le stelle mentre il suo profumo le riempie il naso e il suo bacio affamato la porta in un altro universo.
Si bagna immediatamente quando sente un paio di mani ruvide stringerle il corpo. L'unica indicazione che si tratta di Ethan è l'acqua che le cola sul corpo mentre lui si avvicina, strofinandole il rigonfiamento contro il sedere.
Madison non resiste al suo tocco. Lascia che il corpo si afflosci tra le sue braccia muscolose e sposta la propria mano verso il basso, facendogli scivolare le dita sul cazzo, stuzzicando la punta.
Le mani di Levi si spostano dalla mascella: una scende verso i fianchi, l'altra le avvolge il collo.
"Ci voleva", dice Levi, staccandosi dalle sue labbra.
"Oh, sì. Decisamente", risponde Ethan.
Madison afferra il cazzo duro di Ethan, che geme al ritmo delle sue mani indaffarate.
Quando Levi le tocca il clitoride, Madison esplode di elettricità. Lui sorride, attirando i suoi occhi mentre si abbassa in ginocchio sul pavimento del corridoio.
"Per favore", implora Madison, "basta con le provocazioni. Vi voglio entrambi. Fino in fondo. Adesso".
"Pazienza", sussurra Ethan alle sue spalle.
Levi sorride e si china in avanti, i suoi baci si avvicinano alle sue dita impegnate.
Madison scuote la testa.
No.
Avvolge la mano intorno al cazzo di Ethan, afferrandolo più forte e tirandolo velocemente. Lui geme, colto alla sprovvista.
Levi alza di nuovo lo sguardo, ma è stordito quando Madison spinge la lingua di lui verso il suo clitoride, infilandogli le dita nei capelli e tenendolo fermo.
Madison ora ha il controllo. Sta cercando di dire ai gemelli cosa succederà, ma trova a malapena le parole.
"Rallenta, Fiocco", cerca di calmarla Ethan, con il respiro tremante. "Non riesco a contenermi".
Con la lingua affamata di Levi che le devasta il clitoride e il cazzo duro di Ethan in mano che gocciola, la testa le gira più che mai.
"Ecco come andranno le cose", ordina Madison con fermezza. "Se volete che questa cosa continui, la porteremo in camera da letto. Adesso"~.~
Guarda il suo corpo allo specchio.
"Troveremo un modo. Un modo sicuro. Ho bisogno di voi due".
Madison libera i ragazzi da lei. Levi ansima e si pulisce il mento dai succhi di lei, gli occhi pieni di lussuria. Ethan si sta praticamente contorcendo, il suo membro è così grosso da essere quasi viola.
"Immagino che potremmo mostrarle quello a cui abbiamo lavorato", dice Levi.
Ispeziona il suo corpo, rintracciando la vernice gialla.
"Muscolo", interviene Madison, "non voglio pensare alla stanza del bambino in questo momento".
Levi sorride. Ethan le prende la mano.
"Non è tuttoquello su cui abbiamo lavorato oggi", dice.
I gemelli la accompagnano verso la stanza e, quando entra e gira l'angolo, non riesce a credere ai suoi occhi.
"Come avete fatto a...?" Chiede, alla ricerca delle parole adatte.
I suoi occhi fissano il tetto, dove sono stati installati due ganci. Un supporto di cuoio è appeso a due lunghe catene.
È un'altalena del sesso.
Si gira e vede i due mariti appoggiati alla porta, ora entrambi completamente nudi.
"Cosa ne pensi, Fiocco?" Levi chiede.
Madison si morde il labbro.
"Penso", dice, "che la vostra nuova attività di tuttofare stia funzionando piuttosto bene".